Ieri pomeriggio presso il Municipio 13, alla presenza dell’assessora Sabrina Alfonsi e della presidente del Municipio 13 Sabrina Giuseppetti, è stato firmato il patto di collaborazione tra il Comitato promotore per il Parco della Cellulosa e il Comune di Roma.
Il patto, previsto dal Regolamento del verde di Roma Capitale, è stato proposto dal Comitato oltre un anno fa, a seguito dell’assemblea dei soci del 17 luglio 2021.

Il patto è il primo del suo genere e rappresenta una ulteriore possibilità di partecipazione dei cittadini alla cura dei beni comuni.

Secondo il patto, il Comitato di impegna a:
– Gestire l’apertura e la chiusura degli accessi al Parco (via della Cellulosa 132 e via Santa Seconda fronte il civico 74), nel rispetto degli orari degli altri Parchi urbani di Roma Capitale, quando il Parco sarà riaperto;
– Asportare degli eventuali rifiuti abbandonati nel Parco e predisposizione adeguata per la raccolta da parte dell’AMA per il loro trattamento;
– Effettuare una sorveglianza minima contro gli atti vandalici, ed eventuali segnalazioni alle forze dell’ordine;
– Garantire l’accessibilità per la fruizione collettiva ad alcune aree di particolare interesse presenti nel Parco con finalità inclusive
– Effettuare sorveglianza minima antincendi, nei mesi giugno-settembre.


Il Comune di Roma Capitale, per tramite della Direzione Gestione Territoriale Ambientale e del Verde del Dipartimento Tutela Ambientale, si impegna a:
– Curare le aree verdi oggetto del patto di collaborazione, escluse quelle in cura al proponente, e provvedere alla manutenzione del verde verticale;
– Rimuovere rifiuti ingombranti nelle aree oggetto dell’assegnazione;
– Installare paletti dissuasori amovibili per rendere pedonale l’area della ex Pinetina;
– Dotare di arredi da giardino (panchine, tavoli, ecc.) dell’area “Manzardo – Cece”
– Erogare Formazione e affiancamento del personale comunale;
– Effettuare la voltura delle utenze di acqua e energia elettrica.

Il casaletto sarà utilizzato per pubbliche attività rivolte alla popolazione che riguarderanno:
– Attività inerenti l’educazione ambientale nel quadro del climate change, con particolare riguardo ai temi del legno come deposito di carbonio; delle specie botaniche presenti nel Parco, alcune delle quali di estremo pregio; delle forme di vita animale; delle esperienze concrete di contatto con la natura; del compostaggio;
– Incontri sulla storia del Parco e il ruolo dell’Ente Nazionale Cellulosa e Carta nello sviluppo del quartiere;
– attività culturali e di socializzazione: quali mostre, dibattiti, presentazioni di libri, ecc.
– Iniziative sul senso civico e cittadinanza attiva volte alla conoscenza del regolamento del verde di Roma Capitale, anche attraverso il Forum del Parco, iniziativa attualmente in corso per stimolare la partecipazione di tutti i cittadini alla gestione di un bene comune;
– attività laboratoriali aperte alla cittadinanza, basate sul semenzaio; gestione della compostiera alimentata con gli sfalci e il materiale vegetale.